Gen 132021
 
PRISMA TRIANGOLARE
Dati LATO = 6 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

Clicca per ingrandire

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 092021
 
P.O. TRIANG. ISOSCELE
Dati BASE = 5 cm / ALTEZZA = 7 cm
CONSEGNE:
1 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO VERTICALE
3 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

FIGURA DI RIFERIMENTO:

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 082021
 
P.O. TRIANGOLO
Dati LATO TRIANGOLO = 6 cm
CONSEGNE:
1 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO VERTICALE
3 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

In questa esercitazione, effettueremo le 3 Proiezioni Ortogonali di un triangolo equilatero di lato dato. Nella prima, il triangolo sarà posto parallelamente al Piano Orizzontale, nella seconda al Piano Verticale e nella terza al Piano Laterale. In ognuna di esse sarà fondamentale disegnare il triangolo al centro del piano a cui è parallelo.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO ORIZZONTALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Orizzontale, ossia al piano che passa sotto i nostri piedi come il pavimento su cui camminiamo si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Orizzontale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra pari alla sua altezza.

01 – Triangolo equilatero parallelo al Piano Orizzontale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Orizzontale per poter poi determinare le proiezioni sui piani Verticale e Laterale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari uno al lato del quadrato e uno alla sua altezza.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Orizzontale

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO VERTICALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Verticale, ossia al piano posto di fronte a noi come una parete si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Verticale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra alla sua altezza.

01 – Triangolo equilatero parallelo al Piano Verticale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Verticale per poter poi determinare le proiezioni sui piani orizzontale e laterale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari al lato del quadrato.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Verticale

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO LATERALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Laterale, ossia al piano posto alla nostra destra come la parete di una stanza posta lateralmente a noi, si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Laterale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due segmenti di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra pari alla sua altezza.

01 – Triangolo parallelo al Piano Laterale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Laterale per poter poi determinare le proiezioni sui piani Orizzontale e Verticale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari al lato del quadrato.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Laterale

ESERCIZI CORRELATI:
ALTRI TUTORIAL:
Feb 152020
 
TRIANGOLO ISOSCELE
Dati ALTEZZA pari a 12 cm, LATI pari a 15cm o secondo indicazione del docente
CONSEGNE:
Consegna 1 Esegui la costruzione geometrica
Digit Esegui le consegne in digitale utilizzando il CAD
DIFFICOLTA’ e CLASSE:
Livello Classe
STRUMENTI NECESSARI:
DESCRIZIONE:

Prima di iniziare, pulisci il piano di lavoro e gli strumenti da disegno. Usando un foglio F4 liscio, effettua la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le consegne.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

PROCEDURA OPERATIVA

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

Step #1 – tracciamo una retta orizzontale r minuscolo nella parte bassa del foglio;

Step #2 – usando una squadretta, posizioniamola al centro della retta r e tracciamo la sua perpendicolare dal punto che chiameremo A;

Step #3 – adesso puntiamo il compasso in A e con apertura pari all’altezza data del triangolo tracciamo un archetto che la intersecherà in un punto che chiameremo B;

Step #4 – spostiamo il compasso sul punto B e con apertura pari alla misura data dei lati del triangolo, tracciamo un arco che intersecherà la retta r nei punti C e D;

Step #5 e #6 – uniamo adesso, il punto B con il punto C e subito dopo, il punto B con il punto D;

Step #7 – rinforziamo, infine, il tratto di linea che va dal punto C al punto D;

Ricordo che le linee colorate di rosso sono quelle che vanno rinforzate nel disegno.

TUTORIAL VIDEO

Dic 102012
 

DESCRIZIONE:

Strumenti da Disegnofoglio F4 liscio gr.220, matita HB/2, squadretteriga e compasso.

Livello: classi seconde.

Difficoltà: bassa.

Descrizione: usando un foglio dall’album da disegno, effettuiamo la squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le esercitazioni della scheda sopra.

PROEDURAOPERATIVA:

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

  1. partiamo da quanto realizzato nella tavola n.2 ossia nell’esercizio per la costruzione della PERPENDICOLARE all’ESTREMO di un SEGMENTO;
  2. con il compasso, con apertura 12 cm, tracciamo sella retta r il segmento AB;
  3. sempre con il compasso, con apertura 15 cm, tracciamo sulla retta s il segmento AC;
  4. uniamo B e C, otterremo un triangolo rettangolo scaleno in quanto tutti e tre i lati sono tra loro diversi.

SCARICA L’ARTICOLO:

 

Dic 102012
 

DESCRIZIONE:

Strumenti da Disegnofoglio F4 liscio gr.220, matita HB/2, squadretteriga e compasso.

Livello: classi seconde.

Difficoltà: media.

Descrizione: usando un foglio dall’album da disegno, effettuiamo la squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le esercitazioni della scheda sopra.

PROCEDURA OPERATIVA:

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

  1. partiamo da quanto realizzato nella tavola n.2 ossia nell’esercizio per la costruzione della PERPENDICOLARE all’ESTREMO di un SEGMENTO;
  2. misuriamo sulla retta r a partire da A, una lunghezza di 15 cm;
  3. tracciamo su r il segmento AB di tale lunghezza;
  4. puntando il compasso in A, con apertura AB, tracciamo un arco che interseca sia la retta r che la retta s nei rispettivi punti B e C;
  5. uniamo B e C, otterremo un triangolo rettangolo isoscele in quanto due lati AB e AC sono tra loro uguali.

Ott 292012
 

TriangoloEquilatero

DESCRIZIONE:

Strumenti da Disegnofoglio F4 liscio gr.220, matita HB/2, squadretteriga e compasso.

Livello: classi seconde.

Difficoltà: bassa.

Descrizione: usando un foglio dall’album da disegno, effettuiamo la squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le esercitazioni della scheda sopra.

PROCEDURA OPERATIVA:

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

  1. tracciare una retta orizzontale r per tutta la lunghezza del foglio, avendo cura di tracciarla leggermente più in basso della metà foglio;
  2. individuare sulla retta r un segmento AB lungo 15 cm;
  3. adesso, puntando il compasso in A con apertura AB, tracciare un arco come in figura; analogamente puntare il compasso in e con apertura BA tracciare l’archetto come in figura. I due archi si incontreranno in un punto che chiameremo C;
  4. basterà adesso unire il punto C con il punto A;
  5. infine, unire il punto C con il punto B per definire gli ultimi due lati del triangolo equilatero che sarà così costruito.

SCARICA L’ARTICOLO: