Dic 102018
 
ROMBO
Dati DIAGONALE MAGGIORE 12cm – DIAGONALE MINORE 8cm
Consegne Descrizione
Consegna 1 COSTRUISCI IL ROMBO DATE LE MISURE DELLE DIAGONALI
Consegna 2 COMING SOON
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DESCRIZIONE:

Strumenti da Disegno: foglio F4 liscio gr.220, matita 3H, squadrette, riga, compassonormografo.

Livello: classi seconde.

Difficoltà: bassa.

Descrizione: usando un foglio a quadri dal quadernone, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le esercitazioni indicate nelle “consegne“.

PROCEDURA OPERATIVA:

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

  • tracciamo la retta “r” orizzontale che divide in due parti uguali l’area da disegno.

  • tracciamo al suo interno un segmento AB di lunghezza pari alla diagonale minore.

  • puntando il compasso in B, con apertura AB, tracciamo un arco come in figura.

  • facciamo la stessa cosa puntando il compasso in A sempre con apertura AB.

  • tracciamo la retta passante per i punti 1 e 2 intersezione dei due archi precedenti.

  • puntiamo il compasso al centro degli assi e con apertura pari alla diagonale maggiore tracciamo una circonferenza completa che intersecherà l’asse verticale nei punti C e D.

  • uniamo i punti A, B, C e D tracciando così il rombo di diagonali AB e CD.

  • se si vuole si può riempire con una campitura regolare o con un retino adesivo la figura appena disegnata.

ESERCIZI CORRELATI:
Lug 152012
 
SQUADRATURA FOGLIO F4
Dati FOGLIO F4 33*24 cm grammatura 220 fogli lisci
TIPO DI SQUADRATURA:
Squadrat.1 SQUADRATURA DEL FOGLIO (base per tutte le squadrature)
Squadrat.2 ASSI PER PROIEZIONI ORTOGONALI
Squadrat.3 ASSI PER ASSONOMETRIA ISOMETRICA
Squadrat.4 ASSI PER ASSONOMETRIA MONOMETRICA
Squadrat.5 ASSI PER ASSONOMETRIA CAVALIERA
STRUMENTI NECESSARI:

 

SQUADRATURA DEL FOGLIO

Descrizione: usando un foglio dall’album da disegno in formato F4, procediamo alla realizzazione della squadratura qui a lato (clicca sull’illustrazione per ingrandirla). E’ importante che nessuna linea venga tracciata a mano libera ma sempre avendo cura di usare le squadrette o il righello.

Procedura operativa: posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo.

  • partendo dal lato sinistro del foglio tracciamo (col righello e la squadretta grande) una prima linea verticale per l’intera lunghezza del foglio distante dal margine sinistro 3,5 centimetri.

  • allo stesso modo, nella parte bassa del foglio, ossia quella più vicina a noi, tracciamo una linea orizzontale anche questa per l’intera lunghezza del foglio, distante dal margine inferiore 1,5 centimentri.

Abbiamo così diviso il foglio in 4 parti operative distinte. Vediamole nello schema sotto contraddistinte da colori diversi:

  • area verde (anagrafica) – a sinistra. In questa zona andranno inseriti, esclusivamente con il normografo, il proprio nome e cognome, la classe e la data dell’esercitazione;
  • area azzurra (numero esercitazione) – in basso a sinistra. In questa zona di volta in volta inserirete il numero progressivo della TAVOLA con il normografo;
  • area viola (titolo esercitazione) – in basso. In questa zona inserirete con il normografo il titolo di ogni esercitazione;
  • area gialla (disegno) – centrale. In questa zona verrà realizzato il disegno indicato dal docente
ASSI PER PROIEZIONI ORTOGONALI

Dopo aver completato la squadratura prevista al punto precedente (SQUADRATURA DEL FOGLIO), per poter disegnare le PROIEZIONI ORTOGONALI, dobbiamo realizzare una serie di ulteriori tracce sul nostro foglio. Procediamo come di seguito:

  • dividiamo l’area da disegno in 4 parti uguali; misurando la lunghezza in verticale dell’area da disegno (23,0 cm), tracciamo una linea in orizzontale che la divide in 2 parti uguali da 11,5 come nella figura sotto.

  • allo stesso modo misuriamo la lunghezza in orizzontale dell’area da disegno (29,5 cm) tracciamo una linea in verticale che la divide in 2 parti uguali 14,7 cm come nella figura sotto.

Il foglio risulta così diviso in 4 quadranti rettangolari tutti uguali che rappresentano i differenti piani delle proiezioni ortogonali.

  • Per completare l’elaborato bisogna inserire con il normografo le seguenti lettere:.
  1. nell’area in basso a sinistra le lettere P.O. che stanno per Piano Orizzontale;
  2. nell’area in alto a sinistra le lettere P.V. che stanno per Piano Verticale;
  3. nell’area in alto a destra le lettere P.L. che stanno per Piano Laterale;
  4. sulla linea centrale le lettere L. e T. che stanno per Linea di Terra;
  5. il piano in basso a destra si chiama Piano di Rotazione, ma non è necessario indicarlo.

ASSI PER ASSONOMETRIA ISOMETRICA

Dopo aver squadrato il foglio (vedi SQUADRATURA DEL FOGLIO), per poter disegnare in ASSONOMETRIA ISOMETRICA, dobbiamo tracciare la terna di assi nelle corrette posizioni. Procediamo nel seguente modo:

  • troviamo il centro dell’area da disegno. Utilizzando un righello da 50 cm tracciamo in maniera molto leggera, così da poterli cancellare in seguito, le diagonali di quest’area.

  • adesso, posizionando la riga aderente al bordo inferiore del foglio, mettiamo la squadretta 30*60 come nell’immagine sotto e a partire dal centro del foglio appena individuato, tracciamo il primo asse, quello Z dal centro, appunto, fino al bordo superiore del foglio;

  • lasciando la riga nella stessa posizione, ruotiamo la squadretta come nella figura sotto, aderente perfettamente alla riga e spostiamola fino a quando non coinciderà con il centro dell’area da disegno. Tracciamo, quindi, un segmento dal centro fino al bordo destro del foglio. Questo è l’asse Y;

  • allo stesso modo, riga sempre nella stessa posizione, ruotiamo la squadretta di 180° e spostiamola fino a farla coincidere con il centro dell’area da disegno come nella figura di seguito. Tracciamo il segmento dal centro fino al bordo sinistro della nostra area da disegno. Questo è l’asse X;

  • a questo punto ricordiamoci di cancellare i segmenti fatti per individuare il centro e di scrivere con il normografo le lettere corrispondenti agli assi;

ASSI PER ASSONOMETRIA MONOMETRICA

Dopo aver squadrato il foglio (vedi SQUADRATURA DEL FOGLIO), per poter disegnare l’ASSONOMETRIA MONOMETRICA, dobbiamo tracciare la terna di assi nelle corrette posizioni. Procediamo nel seguente modo:

  • per determinare gli assi Z e Y seguiamo la stessa procedura utilizzata per l’Assonometria Isometrica. A questo punto, per determinare l’asse X, posizioniamo riga e squadra come nel disegno sotto e tracciamo l’asse;

  • ricordiamoci ancora, di cancellare i segmenti tracciati per determinare il centro del foglio e scrivere con il normografo le lettere corrispondenti ai 3 assi;

ASSI PER ASSONOMETRIA CAVALIERA

Dopo aver squadrato il foglio (vedi SQUADRATURA DEL FOGLIO), per poter disegnare l’ASSONOMETRIA CAVALIERA, dobbiamo tracciare la terna di assi nella corrette posizioni. Procediamo nel seguente modo:

  • per determinare l’asse Z seguiamo la stessa procedura utilizzata per l’Assonometria Isometrica. A questo punto, per determinare l’asse X, posizioniamo riga e squadra come nel disegno sotto e tracciamo l’asse;

  • adesso rimettiamo la riga in basso aderente al bordo inferiore del foglio e prendiamo la squadretta a 45° (quella più piccola) e posizioniamola sopra la riga facendola scorrere fino a quando non coinciderà con il centro dell’area da disegno come nell’immagine sotto; tracciamo l’asse Y;

  • ancora una volta, ricordiamoci di cancellare i segmenti tracciati per individuare il centro dell’area da disegno e di scrivere con il normografo le lettere corrispondenti agli assi;

PUOI LEGGERE ANCHE:
Lug 142012
 
SQUAD. FOGLIO A QUADRI
Dati FOGLIO A QUADRETTI da 4mm
TIPO DI SQUADRATURA:
Squadrat.1 SQUADRATURA DEL FOGLIO (base per tutte le squadrature)
Squadrat.2 AREA QUADRATA PER INVILUPPI
Squadrat.3 AREE QUADRATE PER RIDUZIONI E INGRANDIMENTI
STRUMENTI NECESSARI:
SQUADRATURA DEL FOGLIO

TAVOLADISEGNOPRIME1Descrizione: usando un foglio a quadretti per quaderno ad anelli (meglio se con rinforzo laterale per evitare che si strappi), procediamo alla realizzazione della squadratura qui a lato (clicca sull’illustrazione per ingrandirla e stamparla). E’ importante che nessuna linea venga tracciata a mano libera ma sempre avendo cura di usare le squadrette.Procedura operativa: lasciando a sinistra i fori del foglio procediamo nel seguente modo.

  • partendo dall’alto tracciamo (col righello o la squadretta) una prima linea orizzontale avendo cura di contare dal bordo superiore 8 quadretti.

TDP2

  • sempre sulla parte superiore del foglio, adesso tracciamo una linea verticale distanziandoci dal bordo destro di 11 quadretti.

TDP3

  • spostandoti ora sulla parte inferiore del foglio (ricordati che i fori stanno a sinistra), tracciamo un’altra linea orizzontale avendo cura di contare 4 quadretti dal margine inferiore del foglio.

TDP4Abbiamo così diviso il foglio in 4 parti operative distinte. Vediamole nello schema sotto contraddistinte da colori diversi:

  • area verde (anagrafica) – in alto. In questa zona andranno inseriti, esclusivamente con il normografo, il proprio nome e cognome, la classe e la data dell’esercitazione;
  • area azzurra (numero esercitazione) – in alto a destra. In questa zona di volta in volta inserirete il numero progressivo della TAVOLA secondo lo schema che troverete allegato di seguito;
  • area viola (titolo esercitazione) – in basso. In questa zona inserirete con il normografo il titolo di ogni esercitazione;
  • area gialla (disegno) – centrale. In questa zona verrà realizzato il disegno indicato dal docente;
  • area grigia (esclusa) – a sinistra. Sovrapposta ai fori del foglio dove è presente il rinforzo di protezione. In quest’area non si disegnerà nulla.

In allegato di seguito trovate lo schema per la realizzazione dei numeri sulle tavole. Questi numeri vanno realizzati attraverso l’esclusivo uso della squadretta o del righello e mai a mano libera.

Tabella dei numeri

GUARDA I VIDEO:

AREA QUADRATA PER INVILUPPI

Partendo dalla squadratura del foglio da disegno, tracciamo un’area perfettamente quadrata, come richiesto dal docente, per poter realizzare gli inviluppi a base quadrata.

  • contiamo in orizzontale il numero di quadretti dell’area da disegno, come in figura. Considereremo il numero massimo di quadretti pari; quindi, se per caso contiamo 47 quadretti in orizzontale, dovremo fermarci a 46 che è il numero pari più grande possibile; non dovete contare i quadretti a sinistra dove ci sono i buchi per il quaderno ad anelli;

  • verificato qual’è il numero di quadretti massimo in orizzontale, contiamo lo stesso numero di quadretti in verticale a partire dall’intestazione come mostrato in figura sotto;

  • traccia i bordi di questo quadrato appena individuato e ricordati che l’area deve essere quanto più grande possibile e composta da quadretti in numero pari;

AREE QUADRATE PER RIDUZIONI E INGRANDIMENTI

Partendo dalla squadratura del foglio da disegno, tracciamo tre aree perfettamente quadrate dopo poter effettuare la restituzione, la riduzione e l’ingrandimento dell’oggetto assegnato.

  • partendo dall’angolo in alto a sinistra disegniamo un quadrato di 20 quadretti per 20 quadretti, dove poter riportare il soggetto assegnato nelle sue reali dimensioni. Si dice che stiamo effettuando la restituzione grafica del disegno per cui la scala di rappresentazione sarà 1:1 (uno a uno), cioè 1 nella realtà corrisponde a 1 nel disegno:

  • adesso, allo stesso modo disegniamo con le squadrette un altro quadrato le cui dimensioni saranno il doppio del precedente, ossia 40 quadretti per 40 quadretti. In questo caso tutte le misure dell’oggetto dovranno essere raddoppiate. Significa che stiamo realizzando un ingrandimento del disegno per cui la scala di rappresentazione sarà 2:1 (due a uno), cioè 1 nella realtà corrisponde a 2 nel disegno:

  • infine, disegneremo un terzo quadrato i cui lati saranno lunghi 10 quadretti per 10 quadretti, ossia la metà del primo quadrato. In questo caso tutte le misure del disegno dovranno essere dimezzate perché stiamo realizzando una riduzione del disegno per cui la scala di rappresentazione sarà 1:2 (uno a due), cioè 1 nella realtà corrisponde a 0,5 nel disegno:

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