Nov 252015
 
IL CORRETTO ORIENTAMENTO:

L’orientamento più vantaggioso è quello verso sud. Le finestre esposte a sud possono ricevere sole durante tutto il giorno. In inverno, la posizione del sole è bassa e la radiazione incide quasi perpendicolarmente, mentre in estate, quando la posizione del sole è alta, la facciata riceve invece meno apporti e le finestre sono più facilmente ombreggiabili tramite schermature orizzontali fisse (aggetti, balconi, gronde). L’ombreggiamento delle finestre previene surriscaldamenti e riduce così la necessità di raffrescare artificialmente gli ambienti; quindi contribuisce al risparmio energetico.

Le facciate esposte ad Est e Ovest pongono maggiori problemi; esse ricevono luce quando la posizione del sole è bassa (mattina, pomeriggio). Le finestre orientate verso Est e Ovest sono pertanto meno facilmente ombreggiabili e spesso la causa di surriscaldamenti. Queste finestre necessitano schermature mobili, adattabili alla variazione della posizione del sole. Le finestre esposte a nord ricevono radiazione diretta solo in alcune giornate d’estate e, di solito, non hanno bisogno di schermature.

Particolare attenzione la meritano le falde di tetto esposte verso Sud. Queste ricevono un massimo di apporti solari in estate, quando la radiazione solare incide quasi perpendicolarmente. Questo fatto può comportare un surriscaldamento delle strutture del tetto e degli ambienti sotto lo stesso. Le falde esposte a Sud sono però ideali per installarvi collettori solari e pannelli fotovoltaici.

All’efficienza energetica può contribuire anche un’idonea disposizione degli ambienti. La disposizione bisogna sceglierla in riguardo al clima. Nelle regioni settentrionali si tratta di captare molto sole in inverno e di ripararsi dai venti freddi, conviene quindi disporre il salotto (finestre grandi) sul lato SUD, dove riceve più sole, e la cucina, il bagno, i locali di servizio e la scala (finestre piccole) sul lato NORD, da dove provengono i venti freddi.

Nelle regioni meridionali, il problema principale è il caldo estivo e pertanto conviene una disposizione che procuri ombra e un’ottima ventilazione.

GLI SPAZI DELL’ALLOGGIO:

Le moderne case sono dotate di più spazi interni adibiti a specifiche funzioni. Tra i principali:

l’ingresso è la stanza in cui si apre la porta di entrata;

il salotto o soggiorno è la stanza accogliente e di dimensioni relativamente ampie in cui si sta abitualmente nel tempo libero;

la cucina è la stanza adibita alla preparazione a alla cottura dei cibi. È detta cucina abitabile qualora è abbastanza grande da poter consumare in lei i pasti (altrimenti vi è la sala da pranzo). In Italia la cucina molto spesso è utilizzata alla stregua del salotto diventando la stanza principale in cui si soggiorna;

la sala da pranzo stanza destinata al consumo dei cibi;

il disimpegno o corridoio di servizio è il locale della casa che consente l’accesso ad altri locali della casa;

il bagno è la stanza destinata all’igiene personale ed è dotata dei necessari apparecchi igienici. Spesso per questioni di economicità e spazio il bagno ricopre anche il ruolo della lavanderia, dotandosi degli apparecchi necessari al lavaggio dei capi di vestiario;

la lavanderia è la stanza adibiti al lavaggio e trattamento dei capi di vestiario;

la camera da letto è la stanza destinata al riposo e al recupero notturno e può essere “matrimoniale” se adibiti a letto matrimoniale, “doppia” se adibiti a due letti singoli o “singola” se adibita a un solo letto singolo. Si chiama “camera degli ospiti” se adibiti esclusivamente al pernottamento degli ospiti;

il balcone, la terrazza o la loggia negli appartamenti sono tesi a sopperire all’assenza di un giardino.

Questi spazi, per legge, al fine di garantire condizioni vitali idonee, sia per mobilità, sia per areazione che per illuminazione, debbono rispettare determinate misure minime al di sotto delle quali non può essere garantita la piena funzionalità.

Locale

Superficie

Altezza

Soggiorno 14,00 mq  > 2,70 m
Cucina – Pranzo 9,00 mq  > 2,70 m
Cucina sola cottura 5,00 mq  > 2,70 m
Camera ad un letto 9,00 mq  > 2,70 m
Camera a due letti 14,00 mq  > 2,70 m
Studio 7,00 mq  > 2,70 m
Primo servizio igienico 4,00 mq  > 2,70 m
Ulteriori servizi igienici 1,50 mq  > 2,40 m
Ripostiglio 1,50 mq  > 2,40 m
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Mag 032014
 

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Nel mio continuo girovagare sulla rete, mi imbatto spesso in iniziative pregevoli e degne di essere segnalate sulle nostre pagine. In questo caso, vorrei dare, e vi chiedo di farlo anche voi, la massima diffusione a questa iniziativa promossa dalla Fondazione Geometri Italiani nell’ambito del progetto didattico “GEORIENTIAMOCI” rivolto agli studenti delle classi terze delle scuole medie. Si tratta di 110 borse di studio destinate ai ragazzi di terza media che si iscriveranno al C.A.T., l’Istituto Tecnico a indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Di seguito pubblico il bando e l’indirizzo internet al quale andare a reperire maggiori informazioni circa l’iniziativa.


Io, Geometra 2.0: il concorso per gli studenti che si iscrivono al CAT

Per gli alunni delle classi terze medie che scelgono l’istituto tecnico, settore tecnologico a indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, un concorso individuale che mette in palio 110 borse di studio, una per ogni area provinciale d’Italia. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto didattico Georientiamoci, promosso dalla Fondazione Geometri Italiani.

Per partecipare a Io, Geometra 2.0, i ragazzi dovranno raccontare una storia, in formato video, foto o racconto che descriva e motivi la scelta del percorso di studi offerto dal CAT, esprimendo le proprie aspirazioni e aspettative professionali e formative. Le aree tematiche sulle quali va sviluppato il contributo sono:

– Edilizia e ambiente: recupero degli edifici esistenti; tutela del territorio e salvaguardia ambientale;

– Green economy: energie rinnovabili ed efficienza energetica;

– Sicurezza e certificazioni;

– Rilievo topografico: nuove tecnologie e strumentazioni

Il termine per candidarsi è il 31 maggio. In premio ci sono 110 borse di studio, messe a disposizione dalla Fondazione Geometri Italiani, una per ogni area provinciale: potranno essere spese per l’acquisto di libri di testo del primo anno scolastico del CAT. La durata di ogni video non deve superare i due minuti e trenta secondi.


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