Mag 232014
 
Alunni Articolo scritto da: ROBERTA SOLARINO – ALICE FRANCALANZA – CRISTINA ALIOTTA
Classe: 2D – Anno: 2013-14

Prefazione a cura del prof. Betto

Questa volta siamo a Londra continuando il percorso virtuale del PROGETTO INFORMATICA che gli alunni della 2D hanno affrontato con passione e cura. L’obiettivo è ancora una volta una torre, il grattacielo frutto del genio creativo di un italiano che svetta come il più alto edificio in Europa. Cristina, Alice e Roberta hanno dato anch’esse il meglio, riuscendo a realizzare un lavoro completo, dettagliato e davvero molto interessante. Sono molto felice di avviarvi alla lettura di questa serie di articoli che potremmo denominare SERIE ARCHITETTURA, e ancora più felice nel correggere e verificare la qualità del lavoro prodotto da studenti non più che dodicenni. Vi auguro anche questa volta buona lettura.


LONDRA THE SHARD

Area geograficaEuropa

StatoInghilterra

CittàLondra

Tipologia: grattacielo

Caratteristiche: rivestimento in vetro – giardini di inverno – edificio più alto d’Europa


Shard01The Shard è un grattacielo progettato da Renzo Piano nel cuore del London Bridge Quarter (LBQ), ed è finalmente aperto al pubblico.

The Shard sorge nell’area dove fino al 2008 c’era la Southwark Towers, un edificio di 28 piani demolito su decisione del proprietario, Irvine Sellar, che voleva costruire qualcosa di veramente spettacolare e unico dal punto di vista architettonico.

Data la crisi e le critiche da parte di chi vedeva fuori contesto un grattacielo di quel genere, i lavori iniziarono solo nel 2009, grazie anche all’aiuto di potenti sponsor che riuscirono a superare le difficoltà economiche che un’opera del genere richiedeva.

Oggi per l’80% la società che gestisce l’ edificio è in mano a investitori provenienti dallo stato del Qatar. Le polemiche pubbliche da parte di una buona fetta della popolazione londinese erano dovute al fatto che appariva troppo elevato il contrasto tra vecchio e nuovo. In realtà, appena terminati i lavori, molti si sono ricreduti, incominciando a sentire lo Shard così come soprannominato dai londinesi (scheggia di cristallo), come qualcosa di estremamente importante per l’economia e l’immagine di Londra, e soprattutto stanno incominciando a considerare il grattacielo come parte integrante delle attrattive della città. É stato progettato circa tredici anni fa (2001). Alto 310 metri, ricoperto da 11 mila pannelli di vetro (l’equivalente di 8 campi da calcio messi insieme) si scaglia verso il cielo dominando la città, con un panorama senza precedenti cambiandone per sempre lo skyline. In solo 2 mesi è diventato una delle mete più importanti della capitale inglese. 130 mila i biglietti prenotati in anticipo prima dell’opening ufficiale del 1 febbraio 2013 e un’affluenza continua che dicono «aver superato le aspettative».

Le gallerie presentano il massimo della tecnologia con mappe multimediali di tutto ciò che circonda lo Shard. Si possono quindi vedere foto e filmati delle maggiori attrattive della città e sentire l’audio di presentazione di diversi personaggi che hanno fatto la storia di Londra.

London Eye

London Eye

Chiaramente a farla da padrone è la vista immensa che si ha dai quasi 300 mt di altezza (pensate che il London Eye, la ruota panoramica di Londra, raggiunge poco più di 100 mt di altezza). Dalle Gallerie panoramiche dello Shard, che si raggiungono in 30 secondi con uno dei 44 ascensori supersonici, si può vedere fino a 64 km di distanza (in giornate serene) a 360 gradi.

Il biglietto di ingresso costa dai 24 a 29 sterline circa e si può prenotare anche online.

C’è chi se ne è innamorato subito, apprezzandone l’eleganza, la modernità e il suo lato ecosostenibile (il 95% dei materiali di costruzione è riciclato e la posizione degli specchi è pensata per sfruttare al meglio la luce e il vento) e chi ancora non ne capisce il motivo, lo critica per le dimensioni troppo importanti o per il prezzo del biglietto.

IL PROGETTO

09 - SHARD

Tavole di progetto

L’edificio è caratterizzato da una doppia “pelle” costituita da una vetrata passiva che avvolge l’anima centrale in cemento armato in cui trovano posto i 44 ascensori che connettono i piani ai vari ingressi dell’edificio. Per il comfort ambientale l’involucro vetrato è dotato di un sistema di oscuramento meccanizzato e tra le “fratture” in cui si articola il volume sono stati ritagliati giardini d’inverno ventilati naturalmente che offrono a uffici e residenze uno spazio vitale spesso negato in edifici di questo tipo.

Section top200_A2La forma piramidale deriva da una scelta architettonica che, come spiega Renzo Piano, non nasce per caso ma “segue il decrescente peso delle funzioni (uffici, hotel, appartamenti) e ricorda le guglie a spirale delle chiese di Londra costruite dall’architetto di St. Paul, Christopher Wren, come precisi segnali urbani nella ricostruzione della città dopo il grande incendio del 1666”.

Nel suo insieme, The Shard è una sorta di città verticale, «pensato fin da subito con spazi aperti a tutti» spiega il suo creatore Renzo Piano, altri più conviviali come i ristoranti e i lounge bar tra i piani 31 e 33 e alcuni decisamente privati come gli appartamenti luxury tra i piani 53 e 65, ampi, con una vista invidiabile e, anche per questo, decisamente costosi (tra i 30 e i 50 milioni di sterline, circa 6.000 sterline per metro quadrato). Ma non solo, nell’estate del 2013 vi è stata l’inaugurazione del lussuoso Shangri-la Hotel che si è aggiudicato gli spazi tra i piani 34 e il 54 e che include 202 camere con vista, una palestra aperta 24 ore su 24, una piscina infinity e diversi ristoranti internazionali.

A disposizione del visitatore, i Tele:scope, la versione aggiornata dei classici telescopi a monetine che servono per guardare il panorama. Questi, oltre a essere potentissimi, hanno in più uno schermo touch che offre la possibilità di conoscere la storia dei monumenti inquadrati. Un’altra funzione, davvero suggestiva, permette di avere quattro diverse visioni del panorama che si sta guardando: quella reale, quella in un giorno di sole, al tramonto e by night. Un modo semplice per non avere rimpianti se il giorno scelto o l’orario prenotato non sono dei migliori. Dal 69esimo al 72esimo in parte a cielo aperto, da qui si possono vedere le ultime lastre di vetro, vere e proprie schegge nel cielo.

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La Scheggia “The Shard” in una suggestiva vista notturna

RENZO PIANO

Renzo PianoRenzo Piano è nato il 14 settembre 1937 a Genova, é un architetto italiano molto famoso e importante, si laurea al Politecnico di Milano è negli anni 70, insieme Richard Rogers fonda uno studio a Londra che quasi immediatamente diventa uno dei principali studi di architettura del Mondo, aggiudicandosi il progetto del Centro Pompidou di Parigi.

Successivamente si separa dal vecchio socio per lavorare con Peter Rice, ingegnere civile, lasciando traccia di se in tante città europee e mondiali. Vincitore del Premio Pritzker consegnatogli dal Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton alla Casa Bianca nel 1998. Nel 2006 diventa il primo italiano inserito dal TIME nella Time 100, l’elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché tra le dieci più importanti del mondo nella categoria Arte e intrattenimento.

Galleria

Video1

http://www.dailymotion.com/video/xpuscv_londra-acrobazie-a-310-metri-d-altezza-per-operai-di-the-shard-ultimi-ritocchi-al-grattacielo-proget_news

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