Giu 072018
 

L’aviazione civile sperimenta ogni giorno soluzioni nuove per rendere i viaggi sempre più comodi, sicuri ed economici. Si va da aeri di grandissime dimensioni come l’Airbus A380 (leggi: IL GIGANTE DEI CIELI – AIRBUS A380) ad aerei velocissimi (leggi: BOOM IL VOLO SUPERSONICO E’ QUI) a nuove soluzioni di spostamento in aria (leggi: POP.UP IL FUTURO DEL TRASPORTO).

Da General Electric arriva oggi un’altra novità; si chiama GeneralElectric 9X ed è un nuovissimo propulsore in fase di sperimentazione che attualmente è il più grande mai realizzato. GE9X ha un diametro di 3,40 metri quasi quanto una fusoliera di un aereo di medie dimensioni e secondo le previsioni della compagnia, dovrebbe equipaggiare i prossimi Boeing 777X che già detengono il record di aereo bi-motore più grande mai costruito.

Boeing ha effettuato il test del nuovo motore utilizzando un 747 appositamente modificato. Dei 4 motori, solo uno era il GE9X, mentre gli altri erano i motori standard lasciati appositamente perché se durante il test qualcosa non avesse funzionato sul nuovo propulsore, l’aereo avrebbe potuto continuare il suo volo.

Il 747 è decollato per il test da Victorville, in California e com’è possibile vedere il prototipo di GE9X è agganciato alla sua ala sinistra. Il test è durato 4 ore come stabilito e tutto è andato secondo le previsioni. Dall’ufficio stampa della Boeing si manifesta tanta soddisfazione per il successo della prova che con tanta cura era stata preparata per quel giorno.

Si tratta solo del primo di tanti test cui sarà sottoposto il gigantesco motore prima di poter essere utilizzato nei normali voli di linea e sostituire gli attuali propulsori. Ted Ingling, direttore generale della General Electric Aviation, la società che produce il motore, è entusiasta per il successo della prova e fa sapere di aver già ricevuto 700 prenotazioni, per un importo totale di 29 milioni di dollari.

Ma quali sono le caratteristiche di questo incredibile motore?

Innanzitutto è realizzato in fibra di carbonio e ceramiche di ultima generazione, capaci di resiste a enormi sollecitazioni e a temperature di oltre 1300°C. Questo per il responsabile della General Electric, Rick Kennedy, rappresenta un punto di enorme vantaggio perché più caldo è un motore a reazion,e maggiore è la sua efficienza in termini di consumo.

Le palette mobili saranno in fibra di carbonio, molto resistenti ma al tempo stesso molto leggere. Sulle altre caratteristiche e materiali impiegati vige il massimo riserbo sia da parte di General Electric che di Boeing.

Inoltre, la General Electric, con il GE9X supera il primato della concorrente Rolls Royce che lo deteneva avendo costruito il propulsore più grande dal diametro di 3,04 metri. Questo incredibile motore equipaggerà il nuovissimo Boeing 777X in preparazione da parte dell’azienda americana, aereo dall’incredibile apertura alare (oltre 71 metri), per la prima volta ripiegabile in modo da garantirgli la compatibilità con tutti gli aeroporti mondiali.

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Mar 122018
 

E’ stato pubblicato dalla rivista scientifica Science China Physics, Mechanics & Astronomy il risultato di alcuni test svolti nella galleria del vento dalla Chinese Academy of Science di Pechino, in cui è stato provato quello che presto potrebbe diventare il più veloce aereo ipersonico mai costruito.

I-Plane, è questo il nome attualmente conosciuto di questo prototipo che visto in sezione ha la forma di una “i” maiuscola da cui il suo nome rappresenta un grande passo avanti. L’I-plane con la sua forma e la sua innovazione, potrebbe essere in grado di volare alla fantascientifica velocità di Mach 5 – 7 , ossia tra i 6.100 e gli 8.600 chilometri orari e collegare la capitale cinese con New York in sole due ore contro le attuali 14.

La prima innovazione deriva dal design. Com’è facile notare, l’aeroplano è una combinazione di due differenti ali, una superiore a delta e una inferiore a freccia inversa. L’insieme di queste due ali, fornisce una maggiore portanza al velivolo. Questa loro posizione, è studiata per contrastare i fenomeni dovuti al superamento della barriera del suono; questi su ali normali, potrebbero causare turbolenze e resistenze, mentre sulla doppia ala dell’I-plane vengono deviate in modo da aumentare le prestazioni e la stabilità del volo. Questa grande velocità, testata in galleria del vento fino a Mach 7, ha un prezzo. Come lo era stato per il Concorde anglo-francese, tanta velocità corrisponde a dimensioni a carico ridotto. L’I-plane sarà così in grado di trasportare un massimo di 50 passeggeri o solo 5 tonnellate di merci che nell’era del trasporto aereo, dove l’Airbus A380 arriva a portare fino a 853 passeggeri, tale riduzione appare anche un grosso limite nella produzione e commercializzazione.

L’aereo adotterà motori turbo-fan per le basse velocità e scramjet per il volo ipersonico, un sistema che è stato denominato dai ricercatori turbo-aided rocket-augmented ram/scramjet engine (TRRE) che, teoricamente, potrebbe essere operativo dal 2025.

ApprofondiscoScramjet (supersonic combustion ramjet) è un motore che, contrariamente ai motori a turbina convenzionali, non utilizza parti rotanti per comprimere l’aria, bensì l’energia cinetica del flusso d’aria in ingresso e la particolare forma della presa d’aria.

L’esser così poco votato al trasporto, apre scenari inquietanti perché un aereo così veloce,  potrebbe facilmente essere usato in campo militare come bombardiere dall’aviazione cinese per trasportare armi pesanti e rientrerebbe anche nel programma militare che, ha da poco ha completato lo sviluppo di un missile intercontinentale in grado di viaggiare alla velocità di oltre 11.000 chilometri orari e raggiungere così in pochi minuti ogni parte del pianeta.

Resta comunque la grande innovazione delle due ali sovrapposte e invertite che lavorano meglio di una sola, portando il livello del volo su un’altro piano, ed aprendo a sperimentazioni e sviluppi non ancora immaginabili.

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