Gen 082019
 

La dislessia, è un disturbo che inficia la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Come ho già scritto nella nostra sezione specifica B.E.S & D.S.A., questo non dipende da deficit cognitivi o problemi neurologici. Ha origini neurobiologiche.

Per facilitare i bambini nello svolgimento di queste attività, sono necessari testi chiari e semplificati. E’ previsto un aggiornamento della normativa in tal senso e l’iter parlamentare è già iniziato. Ma quali sono le indicazioni che la scienza fornisce in merito ai testi per uso scolastico per alunni dislessici? Non credo sia necessario un dizionario denso di indicazioni e non credo neanche che sarò ripreso da qualche esperto grafologo se do’ qui alcune semplici indicazioni che potranno aiutare tutti durante la nostra attività quotidiana di docenti.

Per comprendere cosa significa vivere con la dislessia, il designer inglese Dan Britton, ha realizzato un carattere tipografico che cerca di imitare quello che vedono i dislessici davanti a un testo scritto. Britton ha eliminato il 40 per cento di ogni lettera, compresi alcuni elementi chiave. Il font non mostra realmente cosa vede un dislessico, ma rende più difficile la lettura a chiunque in modo da potersi immedesimare nelle sue problematiche.

Font di Dan Britton

Sulla base di tutto ciò, per realizzare un testo più semplice da decodificare, bisogna partire innanzitutto dal font, ossia dal carattere da utilizzare. Esiste una vera e propria cultura che riguarda le migliaia di fonts sviluppati in questi anni. Si dividono essenzialmente in due categorie, serif e sans serif, ossia con grazie e senza. Le grazie non sono altro che quei prolungamenti ai margini del carattere per renderlo, appunto, più elegante, più aggraziato.

Evidentemente, per rendere un testo più leggibile è decisamente meglio scegliere caratteri sans serif perché hanno un aspetto più lineare e più semplice da decifrare. Ad esempio, Verdana, Arial, Helvetica e Comic Sans.

L’esempio qui sopra, mostra la differenza di leggibilità di un testo al cambiare del font utilizzato. Nel primo caso massima leggibilità utilizzando un font bastone (sans serif), nel secondo caso una media leggibilità in quanto il font presenta i prolungamenti delle grazie, nel terzo caso grande difficoltà di lettura per un font che personalizza le lettere. Ovviamente da evitare assolutamente font in corsivo o handwriting, cioè quelli che simulano la scrittura a mano libera come nell’esempio qui sotto.

La dimensione minima non può scendere al di sotto dei 12-14 punti che sono ideali per una lettura corretta da parte di tutti. Inoltre, il distanziamento tra le righe, chiamato interlinea, non deve essere inferiore ai 1,5 – 2,0 righe. Inoltre, meglio non scrivere frasi molto lunghe ma ridurle a non più di 60-70 caratteri con paragrafi brevi che spezzano la narrazione.

Meglio mettere in evidenza le parole chiave del discorso, sottolineate o in grassetto, quasi a creare un mappa concettuale dell’argomento.

Meglio l’allineamento a sinistra del testo e la suddivisione in elenchi puntati o numerati evitando concetti troppo lunghi.

La carta da utilizzare deve essere opaca ed è meglio non stampare font chiari su supporti scuri. Il colore ideale della carta è bianco crema con peso del supporto non inferiore a 80-90 grammi, ossia un medio cartoncino.

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Set 112016
 

Mappe

Nasce oggi una nuova pagina, una nuova rubrica del nostro sito. Si tratta di TECH-MAPPE. In pratica le mappe concettuali tanto utilizzate in ambito didattico soprattutto nella scuola primaria.

BES-DSA_iconAnche alle medie, l’uso di questo strumento, sta pian piano prendendo piede a seguito anche dei tanti Piani Didattici Personalizzati e per la presenza di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e BES.

Si tratta, come ben sapete, di una rappresentazione grafica che riassume un argomento attraverso concetti chiave legati in un percorso che partendo dall’oggetto della lezione, ne manifesta una schematizzazione completa e una semplicissima memorizzazione.

Questi elementi chiave possono essere statici o interattivi, costituiti da frasi, immagini, suoni, video o addirittura link verso pagine internet o altri oggetti della stessa mappa.

Casa Statica

Come recita wikipedia, una mappa concettuale è: la rappresentazione grafica della rete di relazioni tra più concetti, a partire da quello di partenza. Quindi, come si vede nell’esempio qui su, attraverso parole chiave è possibile memorizzare facilmente concetti e relazioni anche complesse un po’ come quando mettevamo dei segni sul libro o sottolineavamo le parole.

Le mappe possono essere già pronte o essere realizzate da ciascun alunno sulla base delle proprie capacità o necessità mnemoniche.

La struttura è semplice; vi sono i nodi e i collegamenti:

  • i nodi sono delle etichette che contengono il concetto elementare posto all’interno di una sagoma geometrica;
  • i collegamenti sono le linee che collegano, come una rete, i diversi concetti tra loro stabilendone relazioni dirette o indirette.

Da oggi le mappe fanno la comparsa sulle nostre pagine e diverranno sicuramente uno degli elementi più cliccati e apprezzati. La sezione non è completa ma si completerà mese dopo mese di nuovi argomenti legati al programma o ad altri argomenti.

Gli insegnanti potranno utilizzarle didatticamente come schema sulla LIM o durante la lezione, gli alunni come strumento di partenza da personalizzare per apprendere e memorizzarne i concetti. Buon divertimento.

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Diagramma-icon

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Set 032016
 

Tisk

Bentornati a scuola, anche quest’anno puntuali a settembre tutti siamo chiamati, chi prima e chi dopo, a tornare sui banchi per un nuovo anno scolastico e anche il nostro sito torna attivo e vivo più che mai.

Tanto colore, tante informazioni, tante novità con le quali cercheremo di rendere più piacevole questo nuovo inizio per alcuni e questa nuova avventura per altri.

Un grandissimo lavoro di ottimizzazione e riorganizzazione è stato effettuato durante l’estate per far si che il sito si presentasse subito all’altezza con le nuove necessità educative e con il nuovo anno scolastico. Non si tratta come al solito di un lavoro di superficie, un abbellimento, come si suol dire, ma di un grande rinnovamento all’insegna della massima fruibilità e utilità da parte di docenti e studenti.

Tante nuove sezioni e profonde rivisitazione di quelle vecchie vi terranno occupati e vi aiuteranno durante tutto il corso dell’anno scolastico. Ogni nuova sezione si arricchirà mensilmente di nuovi contenuti e nuove utili informazioni.

Ma andiamo con ordine e andiamo a presentare i cambiamenti più evidenti:

LE CLASSI

Cambia completamente la grafica delle classi in base all’esperienza raccolta negli anni cercando così di renderle sempre più chiare e immediatamente fruibili da ciascun alunno.

Classe Seconda H

Schermata 2016-09-02 alle 17.41.58Ognuno di loro potrà recarsi con un semplice clic all’interno della homepage della propria classe di appartenenza e scoprire così i compiti, le attività svolte in classe (per gli assenti), i disegni da realizzare ed ogni altra attività aggiuntiva all’insegnamento. Non si tratta, come sapete, di un semplice duplicato del registro elettronico, che sarà comunque sempre aggiornato quotidianamente, ma di un luogo dove informazione, approfondimento, apprendimento e divertimento la faranno da padrone.

Il classico widget in prima pagina consente di scegliere velocemente la propria classe e di accedervi.

All’interno di queste la navigazione è stata rivista completamente senza però stravolgerla attraverso un nuovo pannello di navigazione semplificato (vedi sotto).

Schermata 2016-09-02 alle 17.41.51

Una grafica a colori individuerà ogni singola sezione rendendone ancora più semplice il riconoscimento. Oltre alle classiche attività, ed è questa una delle novità, lo studente sarà indirizzato a consultare altri contenuti, quali tutorial, brevi video, mappe, modelli, articoli, tutti finalizzati all’approfondimento e alla comprensione dell’argomento in fase di studio.

COMPITI – è la sezione dove sono indicate le attività da svolgere per casa. possono essere pagine da studiare dal libro o articoli dal sito, link per visionare video di approfondimento o tutorial, schede pratiche o schemi da seguire. Sono indicate anche tutte le attività svolte durante l’anno fino a quel momento.

DISEGNO –  come sopra, ma riferita ai disegni tecnici da svolgere per casa. Link ai tutorial video, grafici e spiegazioni del sottoscritto saranno sempre raggiungibili attraverso semplici links.

IN CLASSE – tutte le attività svolte in classe in modo che ognuno possa verificare l’attività svolta e recuperare gli argomenti se per qualsiasi motivo si è stati costretti ad assentarsi dalle lezioni.

ORARIO – infine il mio orario nelle classi durante la settimana con indicazione dell’ora di ricevimento; ricordo che il ricevimento deve essere prenotato tramite email dal sito o dal registro elettronico.

Link ai materiali da acquistare, alla scheda del libro di testo, a schede specifiche di lavoro completeranno questa parte didattica.

NUOVA GRAFICA E NUOVE PAGINE

BES-DSA

Tutte le sezioni e tutte le pagine sono state riviste dal punto di vista grafico, ottimizzandole e uniformandole.

Nuove pagine e nuovi contenuti entreranno a far parte della nostra comunità;

BES-DSAiniziamo dalla pagina BES e DSA. Didattica inclusiva, accoglienza, strumenti compensativi, sono oramai termini con cui tutti dobbiamo quotidianamente confrontarci. Ed anche educazionetecnica si è attrezzata in tal senso rivedendo parte dei contenuti o costruendone di nuovi specificatamente pensati per questo scopo.

La sezione IOSTUDIO, già attiva, verrà aggiornata e completata continuamente con le versioni semplificate o facilitate degli argomenti di studio. Tutorial specifici, mappe e ogni altro elemento utile sarà individuabile da questa pagina o dal widget posto sulla destra in homepage o tramite l’apposito menù.

Per la realizzazione di questa pagina mi sono avvalso della collaborazione della dott.ssa Vanessa Vinciguerra, esperta nel settore DSA.

CARTAMODELLI e VIDEOTUTORIAL

Da oggi assume un nuovo aspetto anche l’area cartamodelli. Schemi pronti da ritagliare e utilizzare durante le ore di disegno o come attività a casa. Sempre nuovi modelli saranno aggiunti a queste pagine di volta in volta che le attività saranno assegnate.

Cartamodelli

Ed è stata rivista anche la sezione con i video tutorial. Facili da trovare e utilizzare per ogni necessità. Come schema per le spiegazioni, sulla LIM, a casa per comprendere un esercizio per quegli alunni che si sono assentati per motivi personali e non hanno potuto assistere alla spiegazione.

TUTORIAL


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ilTECHNOLOGICO

Non dimenticate poi di leggermi anche su ilTECHNOlogico, il blog specializzato della Lattes Editori di cui sono l’autore.

Ma ovviamente non finisce qui. A giorni posterò sul sito due nuove pagine ricchissime di novità didattiche e ausili per l’attività docente e per gli studenti; due vere e proprie chicche, ma per adesso non vi dirò nulla, vi lascio con la curiosità, ma sono sicuro che saranno tra le pagine più visualizzate e utilizzate del sito.


Infine un ringraziamento a tutti per la passione e l’attenzione che mi dedicate. Queste pagine l’anno scorso hanno sfiorato le 2.000 visualizzazioni quotidiane, con oltre 700 utenti unici al giorno. Un risultato straordinario considerando si tratta di un sito didattico senza sovvenzioni, pubblicità o altra forma di sponsorizzazione. E siccome amo le sfide, a questo punto l’obiettivo è superare la soglia delle 2.000 visualizzazioni giorno, e forse insieme potremo riuscirci.

Grazie ancora a tutti e buon rientro a scuola.

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