Giu 032016
 

Al Massachusetts Institute of Technology (MIT), l’ormai notissimo istituto di ricerca americano, sede di innumerevoli scoperte scientifiche e tecnologiche, si sta testando un nuovo materiale, un polimero in grado di accumulare l’energia radiante sprigionata dal sole e di rilasciarla solo quando specificatamente richiesto.

PolimeroTermico01

Si tratta di un film, una pellicola polimerica trasparente, applicabile su molteplici superfici e in grado di immagazzinare l’energia solare e di trasformarla e rilasciarla sotto forma di calore o di elettricità.

I possibili impieghi sono tantissimi; basti pensare al parabrezza di un’automobile congelato per il freddo durante l’inverno, capace di scongelarsi da solo per effetto del rilascio termico della pellicola applicata al vetro. O la produzione di energia elettrica applicando la pellicola sulla superficie delle finestre.

Le molecole che compongono il materiale, se colpite dalla luce del sole di possono disporre in due diverse conformazioni, a bassa o ad alta energia.

PolimeroTermico02

Quando colpito dal sole, il polimero assume una forma molecolare stabile capace di trattenere l’energia accumulata per un tempo indeterminato, e può rilasciare questa energia solo attraverso uno stimolo esterno come ad esempio una corrente elettrica. Nel momento in cui rilascia l’energia, il polimero ritorna alla conformazione iniziale rilasciando una ondata di calore.

Analoghi tentativi erano già stati effettuati anche al MIT su materiali chiamati S.T.F. ossia solar thermal fuels che però avevano lo svantaggio di essere allo stato liquido. Questo nuovo polimero si presenta invece allo stato solido, offrendo così enormi vantaggi dal punto di vista dell’utilizzo.

Ancora deve essere fatta strada per perfezionare questo materiale. Al MIT, stanno cercando di ottimizzare il rilascio di calore per fare in modo che il polimero possa innalzare la temperatura di almeno 20°C rispetto agli attuali 10°C e di fare in modo da ottenere una assoluta trasparenza in modo da poterlo applicare stabilmente anche su superfici trasparenti come finestre e lucernai.

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