Apr 122016
 

L’innovazione di cui parliamo oggi richiama alla mente famosissimi film di avventura e di fantascienza come Mission Impossible, 007, Man in Black, ma si tratta di un brevetto reale depositato dalla Samsung nel 2014 in Corea, che ha ottenuto solo in questi giorni la certificazione.

Lente03

Si tratta di un lente a contatto smart, che integra circuiti elettronici che la collegano direttamente ad un cellulare.

Una volta indossate, basterà battere le ciglia con una certa intensità per scattare una foto o avviare una registrazione video. Infatti, la lente incorpora una videocamera e uno schermo. Foto e video saranno inviati immediatamente allo smartphone cui sono abbinate.

Lente01

Allo stesso modo, sarà possibile acquisire sulla lente, quindi visualizzare sullo schermo trasparente e miniaturizzato, le foto e i video presi dal telefono. E’ ovvio come questo sistema possa servire per tutti quei servizi che richiedono la realtà aumentata, tipo mappe o sistemi di navigazione. In pratica si potranno sovrapporre informazioni al mondo reale. Ad esempio guardando un monumento, immediatamente potrete leggere la sua storia o tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono. Cercare un negozio o un ufficio ricevendone direttamente sulla pupilla le indicazioni stradali e il percorso da compiere oltre a tempi di percorrenza e altre informazioni utili tipo orari di apertura e chiusura.

Lente02

La società sudcoreana, sta lavorando a questo nuovo prodotto capace di integrarsi con il corpo umano accrescendone enormemente le potenzialità. I circuiti, integrati all’interno di un polimero bio-compatibile, sono solo parzialmente invisibili, ma anzi alcune parti sono lasciate appositamente visibili ad occhio umano. Per cui chi si trovasse ad interagire con chi le indossa, avrebbe la sensazione di interloquire con un cyborg.

Samsung non è la sola a sperimentare un prodotto del genere, vi lavora anche Google da tempo, ma il prodotto coreano, ha la peculiarità di integrarsi con il corpo che lo indossa divenendone in parte uno strumento di tipo informativo e medicale, capace di fornire informazioni sulle condizioni fisiche dell’operatore.

GUARDA I VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=N15PczCiNO4
PUOI LEGGERE ANCHE:
SCARICA L’ARTICOLO:
Apr 122016
 

Ancora lui, il grafene, il materiale dei miracoli ricavato dalla grafite capace con la sua incredibile struttura di realizzare cambiamenti epocali in ogni campo. Lo studio e la sua applicazione questa volta arrivano dalla Cina ed esattamente dalla Ocean University of China.

FOTOGRAFENE03

In pratica, gli scienziati hanno applicato uno strato pari allo spessore di un atomo sulla superficie di pannelli fotovoltaici riuscendo in questo modo a produrre energia anche quando la superficie è ricoperta da gocce di pioggia.

FOTOGRAFENE02

Il grafene posto sulla superficie del vetro del pannello, riesce a scindere i vari sali contenuti nelle gocce d’acqua, sodio, calcio, ammonio, carichi positivamente riuscendo così a creare una differenza di potenziale sulla sua superficie che genera elettricità anche quando il pannello è ricoperto dalla pioggia.

Lo strato di grafene fa da filtro consentendo la scissione dei sali e il pannello, almeno in fase di prototipo è riuscito a produrre elettricità. Ancora si tratta di poca cosa, ma gli studi fanno sperare bene e l’obiettivo è quello di produrre energia elettrica direttamente dalla luce del sole  e in alternativa dalle gocce d’acqua che nelle giornate piovose ricoprono la sua superficie.

PUOI LEGGERE ANCHE:
SCARICA L’ARTICOLO: