Apr 232012
 

La ricerca per il risparmio e la durata delle batterie in dispositivi elettronici viene combattuta da più fronti. La Pixel QI, una società americana specializzata in display realizzati con tecnologie innovative finalizzate alla riduzione dei consumi, ha infatti portato a termine uno studio che sta per diventare realtà, cioè quello di schermi ad altissima risoluzione ma a bassissimo consumo elettrico. Infatti, una dei mafggiori problemi dei dispositivi elettronici attuali, dall’iPhone e l’iPad, è il consumo energetico dello schermo che mette a dura prova le batterie. Più alta è la capacità dello schermo maggiore sarà l’assorbimento di energia che questo mette in atto. La Pixel Qi ha, quindi, reso disponibile uno schermo che può competere con il superlativo Retina Display dell’iPAD 3 ma consumando una quantità di energia notevolmente inferiore, da due a quattro volte in meno.
Sul sito della stessa Pixel QI, viene annunciato lo schermo e vengono date le caratteristiche peculiari di questo nuovo display. Risoluzione di 2048X1536 (la stessa, appunto, di iPad 3), stessi contrasto, saturazione e angolo di visione. Pare sia disponibile anche un dispositivo con modalità a basso consumo che assorbirebbe un centesimo della corrente consumata dal display di iPad al picco massimo.
Nonostante le innovazioni che questo schermo porta con se, alcuni interrogativi rimangono circa la sua vendita e diffusione perché nel mercato, tutto dipende, si sa, dalla tempestività dell’uscita. Altri prodotti dello stesso genere, sono in dirittura di arrivo presso altre aziende concorrenti tra cui la Samsung coreana. Il nuovo schermo della Pixel QI fornisce a detta degli stessi produttori caratteristiche innovative tra cui il recupero della luce ambientale, detta transriflettività, che rendono lo schermo leggibile anche se colpito direttamente dalla luce del Sole.

Vedremo se questo prodotto diverrà il successore del retina display e chi eventualmente si aggiudicherà la possibilità di utilizzarlo nei propri dispositivi, oppure se invece questo straordinario prodotto non vedrà mai la luce come molte tecnologia sperimentate ma mai divenute prodotti commerciabili.