Mar 272012
 

Steve Jobs prima di lasciarci, ha fissato alcuni paletti per il futuro di Apple anche dal punto di vista delle strutture e degli edifici. Al culmine della malattia, si è recato presso il City Council di Cupertino in California per presentare il progetto della nuova sede della Apple. Un gigantesco disco che, voci di corridoio poi rientrate, per qualche periodo è stato l’edificio più grande d’America superando il Pentagono. Il nuovo “campus” della Apple a detta di Jobs, sarà l’edificio per uffici migliore del mondo. L’edificio, per la sua forma, è stato definito l’ASTRONAVE, un immenso anello immerso totalmente nel verde e realizzato nel rispetto delle più strette disposizioni in materia di rispetto ambientale e autosufficienza.

Lo stesso Jobs ha definito la costruzione come una “spaceship” in grado di ospitare fino a 12 mila dipendenti, con bar interno in grado di ospitare 3000 persone in contemporanea. Ma l’attenzione maggiore è stata finalizzata soprattutto soprattutto sull’esterno. Jobs per rendere l’edificio il più umano possibile e per raggiungere i livelli di soddisfazione lavorativa palesata, è basato su una filosofia quasi zen, grandi vetrate che si affacciano su spazi verdi che circonderanno completamente l’edificio, nascondendo strade, parcheggi e il resto del centro abitato.

Rendering della nuova sede della Apple

Rendering della nuova sede della Apple

Norman Foster è il progettista di questo edificio eco-friendly, studiato da Foster proprio per l’idea di riscatto della Apple di fronte alla relazione precedente presentata da Greenpeace, il Greener Electronics Report, nel quale Apple veniva accusata di poca trasparenza nelle politiche ambientali. Foster ha progettato un edificio ad emissioni zero, studiato nei minimi dettagli, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Grande attenzione anche alla mobilità interna e esterna a causa delle dimensioni del progetto: un’intricata rete di collegamenti eco-sostenibili collega la nuova sede e la vecchia e al vicino agglomerato urbano.

Il progetto contempla al suo interno ampi spazi per il lavoro e per lo svago: centro fitness, auditorium all’avanguardia, ristorante e tanto altro. Ma il fiore all’occhiello è l’esterno: un immenso parco con centinaia di alberi, uso dell’alimentazione a gas per le apparecchiature, fotovoltaico sulle superfici dell’edificio. La speranza di Jobs era quella di vedere l’inizio dei lavori e la speranza quella che questi fossero ultimati entro il 2015.

Il progetto è stato accolto con gran favore dalla municipalità e dalla comunità tutta, sia per il grado di innovazione apportato, sia per l’indotto lavorativo altamente specializzato, sia per gli aspetti green.

Non ci resta che aspettare per vedere questa nuova idea visionaria di Steve Jobs.

Galleria

 

Articoli1

Mar 272012
 
Oggi EducazioneTecnica.com svolge un servizio pubblico-informativo diffondendo una notizia che riguarda da vicino il mondo della scuola e la tecnologia.
Nel progetto di diffusione delle teknologie nelle scuole finalizzate al risparmio energetico, il Ministero dell’Ambiente ha realizzato un bando di concorso rivolto a Comuni e Provincie per la diffusione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. Il bando mette a disposizione l’importo di tre milioni di euro pari al 100% del costo ammissibile con un limite massimo di 40 mila euro per edificio scolastico Non sono previsti oneri a carico dell’ente locale. Il primo bando diramato dal Ministero, chiamato IL SOLE A SCUOLA prevedeva una copertura economica di 9 milioni e 700 mila euro ed  ha visto la partecipazione di oltre 1.300 scuole. Circa 800 gli interventi approvati, 500 dei quali completati con una massiccia adesione delle scuole siciliane. La seconda edizione di questo concorso prevede di raggiungere altre 1000 scuole pubbliche. Il premio andrà a chi produrrà i migliori elaborati sull’analisi e il risparmio energetico. Sulla pagina del Ministero www.minambiente.it, il testo e tutte le informazioni sul nuovo  bando. Il comunicato relativo al Bando in questione è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo 2012.

 

Il bando, come detto è rivolto agli enti pubblici, proprietari di edifici che ospitano scuole primarie e secondarie con il coinvolgimento nel progetto  di analisi energetica e interventi miranti alla razionalizzrivolto ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori ed elementari, è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, all’ avvio di un’attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti.